La ST. ANNA Casa di Degenza Lana celebra in occasione della festa patronale di Sant’Anna

Anche quest’anno, il 26 luglio 2024, presso la ST. ANNA Casa di Degenza Lana si è tenuta la tradizionale festa di Sant’Anna. Questa struttura dell’Ordine Teutonico è da un lato una casa per anziani e persone con particolari necessità di assistenza e dall’altro offre una casa lontano dalla loro patria ai rifugiati ucraini. In questo giorno speciale, la casa di riposo ha aperto le sue porte a tutti.

La Santa Messa in occasione della festa patronale di Sant’Anna è stata celebrata in modo bilingue da P. Christoph Waldner. Oltre ai residenti, agli ospiti e ai rifugiati, anche la comunità locale è stata cordialmente invitata.

Nella sua predica, P. Christoph ha parlato dell’importanza della famiglia. Dopo i Santi del Tempo, che attirano la nostra attenzione sull’ambiente, dovremmo concentrarci sia su Sant’Anna che sullo spesso dimenticato San Gioacchino riguardo il clima purificatore all’interno della famiglia. È importante accettare e superare insieme determinati momenti.

Edyta Grzesiuk, la coordinatrice della struttura per i rifugiati, ha tenuto la lettura e ha letto le preghiere dei fedeli. I Gaulsänger hanno accompagnato la funzione religiosa con la loro esibizione musicale.

Una giornata di successo per la ST. ANNA Casa di Degenza Lana

Successivamente, i residenti, gli ospiti e i rifugiati si sono riuniti nel cortile interno per mangiare, bere e socializzare. Dopo il pranzo, i cantanti hanno cantato nuovamente e alcuni ospiti hanno ballato insieme.

Oltre a P. Christoph Waldner, erano presenti anche altre personalità dell’Ordine, tra cui il nuovo Priore P. Christian Stuefer, la Superiora Provinciale Sr. Erentraud Gruber, nonché le Consigliere Provinciali Sr. Consolata Mair, che si impegna da decenni in ST. ANNA Lana, Sr. Ingeborg Grassl e Sr. Antonia Kerschbaumer.

La ST. ANNA Lana è uno dei pilastri importanti del paese.

ST. ANNA Casa di Degenza Lana è da sempre uno dei pilastri importanti del paese e offre un luogo di incontro sia alle persone in assistenza residenziale che a quelle esterne. In una situazione di emergenza, l’Ordine Teutonico nel 2022 ha messo a disposizione dei rifugiati ucraini la struttura, in conformità con il suo principio di aiutare e guarire. Questa unione ha dimostrato che è possibile ospitare rifugiati e bisognosi di assistenza nello stesso edificio. Il progetto ha contribuito a una riuscita integrazione. Con un ampio spettro di misure di supporto, la casa di riposo si impegna a promuovere la qualità della vita e la gioia di vivere per tutti.