Le mestruazioni sono chiaramente troppo abbondanti quando la perdita di sangue indebolisce l'organismo. 10 donne su 100 hanno un ciclo mestruale troppo abbondante che spesso dura più di 7 giorni. Alcune donne hanno sviluppato buone strategie per affrontare le mestruazioni abbondanti. Tuttavia, se la loro vita quotidiana ne è limitata o se le mestruazioni abbondanti portano a una carenza di ferro, si raccomanda un trattamento.
Quali sono le cause?
Una causa comune è uno squilibrio ormonale tra l'ormone femminile estrogeno e l'ormone progestinico, che si verifica soprattutto nelle giovani donne, ma anche dopo la nascita dei figli o prima della menopausa. Allo stesso tempo, questa fase è caratterizzata da frequenti cicli senza ovulazione o dalla formazione di cisti funzionali sulle ovaie. Un altro problema è che la muscolatura uterina non si contrae correttamente a causa di escrescenze benigne della muscolatura uterina (fibromi) o del rivestimento dell'utero (polipi). Le crescite maligne, come i cambiamenti alla parete dell'utero o il tumore al collo dell'utero, hanno meno probabilità di causare ipermenorrea, ma devono essere assolutamente escluse. Se la causa non è strutturale o ormonale, anche altri problemi medici come disturbi della coagulazione, disturbi degli ormoni tiroidei o infiammazioni dell'utero o delle tube di Falloppio possono essere all'origine di un aumento del sanguinamento mestruale.
Quali sono gli effetti dell'ipermenorrea cronica?
Se le mestruazioni sono abbondanti per un lungo periodo di tempo, si perde troppo sangue e quindi ferro, con conseguente anemia da carenza di ferro. Il ferro è necessario per la formazione dei globuli rossi, che con il sangue portano ossigeno agli organi. Se non si formano abbastanza globuli rossi o non c'è abbastanza emoglobina, ci sentiamo deboli e stanchi. Altri segni sono, ad esempio, pallore, piedi freddi, mani fredde e, nel caso di anemia più persistente, sintomi come respiro corto e palpitazioni durante lo sforzo fisico.
Quali esami vengono utilizzati per chiarire l'ipermenorrea?
Il primo e più importante passo è un'anamnesi dettagliata, durante la quale il ginecologo discuterà di alcune malattie della famiglia, dell'uso di farmaci, di eventuali interventi precedenti, di problemi di peso o di stress psicologico. Per scoprire la causa del ciclo mestruale abbondante, il ginecologo palperà l'utero e utilizzerà gli ultrasuoni per valutare e misurare le dimensioni dell'utero, la struttura della muscolatura uterina e la membrana mucosa. A volte viene prelevato un campione istologico dalla cavità uterina o viene data l'indicazione di eseguire un'endoscopia uterina con prelievo di campioni in anestesia generale breve. Un esame del sangue mirato può determinare se esiste già un'anemia o uno squilibrio ormonale, o se un disturbo della coagulazione precedentemente non rilevato sta influenzando il flusso sanguigno.
A seconda delle cause, sono disponibili le seguenti opzioni di trattamento:
Nei casi acuti, farmaci speciali aiutano rapidamente a ridurre la tendenza al sanguinamento. Questi sono spesso combinati con l'uso di un ormone (progestinico) per fermare il flusso e regolare il ciclo. A lungo termine, anche la terapia ormonale, ad esempio una spirale ormonale, può ridurre l'intensità del flusso mestruale. In presenza di alterazioni organiche, come fibromi uterini, polipi dell'utero o della cervice, questi possono essere rimossi chirurgicamente o, in alcuni casi, trattati con farmaci (ad esempio ormoni), a seconda della loro posizione e dimensione. Nel caso di cause strutturali, come un utero ingrossato o molti fibromi, l'asportazione dell'utero o solo del corpo uterino può essere una scelta efficace e valida se la pianificazione familiare è stata completata. Per le donne che stanno prendendo in considerazione un trattamento, è importante conoscere e valutare i pro e i contro delle terapie farmacologiche e delle procedure chirurgiche. Una buona spiegazione può facilitare la decisione e trovare una soluzione soddisfacente insieme al medico curante.
ST. JOSEF Centro della Salute
Dr. med. univ. Judith Wörnhart, specialista in ginecologia e ostetricia
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